Il Diwali è una festività indiana che dura per 5 giorni, durante la quale non c’è villaggio o città che non sia decorata con luci a olio e fiori, creando un’atmosfera quasi magica che pervade tutta l’India, tanto da essere considerata come il “Natale indiano”.
- Primo giorno: Dhanteras
- Secondo giorno: Naraka Chaturdasi
- Terzo giorno: Amawasya (Diwali)
- Quarto giorno: Balipratipada
- Quinto giorno: Bhaiya Dooj
La festa Diwali cade nel quindicesimo giorno del mese Indù di Kartika (ottobre o novembre). Quest’anno i festeggiamenti iniziano il 22 Ottobre e il Diwali si celebra il 24 Ottobre (luna nuova).
Primo giorno: Dhanteras
Il primo giorno del Diwali è chiamato Dhanteras. “Dhan” significa ricchezza e “teras” si riferisce al tredicesimo giorno di due settimane lunari nel calendario indù.
Si celebra Lakshmi, la Dea dell’abbondanza che in questo giorno è uscita dalle acque turbolente dell’oceano.
La Dea viene accolta con una speciale puja (rituale), le case vengono ripulite da cima a fondo e illuminate con la luce delle lampade “diya” (tipica lampada a olio composta da argilla, con uno stoppino di cotone immerso nel Ghi o nell’olio vegetale) per ricevere la sua visita e benedizione.
Questa giornata è dedicata alla celebrazione della prosperità, quindi è consuetudine acquistare dell’oro e fare dei regali alla famiglia.
Secondo giorno: Naraka Chaturdasi
Il secondo giorno è chiamato Naraka Chaturdasi o Choti Diwali (piccolo Diwali).
Si narra che il demone Narakasura sia stato ucciso da Krishna, Satyabhama e Kali.
Tutti i riti sono celebrati alla mattina presto e tutta la casa deve essere sempre ben illuminata con le diya e decorata con fiori freschi, per accogliere il ritorno di Rama, Sita e Lakshmana.
Si crede che in questo giorno la dea Kali e il dio Krishna abbiano distrutto il demone Narakasura. A Goa durante i festeggiamenti, vengono bruciate anche delle effigi di demoni.
Terzo giorno: Amawasya (Diwali)
Il terzo giorno Amawasya è il più importante, ovvero il Diwali. Tutto quello che non è stato fatto nei giorni precedenti dovrà essere fatto in questa giornata, per prepararsi a dare il benvenuto alla Dea Lakshmi, con una speciale puja eseguita la sera.
Questo giorno coincide con la luna nuova nell’India settentrionale e occidentale.
Quarto giorno: Balipratipada
Il quarto giorno, chiamato anche Balipratipada (Padiwa), ha vari significati in tutta l’India.
In questa giornata si celebrano le divinità Krishna o Vishnu, l’amore e le coppie appena sposate.
Si prepara un pranzo in loro onore e il marito fa un dono speciale alla moglie.
Quinto giorno: Bhaiya Dooj
Il quinto e ultimo giorno di Diwali, chiamato Bhaiya Dooj (Bhai Dooj) è dedicato al legame tra fratelli e sorelle che rinnovano reciprocamente l’affetto che li lega.
Le sorelle segnano la fronte dei fratelli con il “tilak” e pregano per il loro benessere, i fratelli invece ricambiano con un dono e con la loro benedizione.
Diwali, la festa della Luce
Il Diwali è definito “la festa della luce” perché simbolicamente ricorda la vittoria del bene sul male. La glorificazione della luce interiore sull’oscurità.
Ti auguro Gioia, Amore e Prosperità
– Leandro